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Porto Santo Stefano da ricordare

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Forte Filippo

 

Cenni storici

La costruzione del forte, commissionato dal governo spagnolo, fu iniziata nel 1558 su progetto di Chiappino Vitelli e Giovanni Camerini . In base agli accordi intercorsi con Filippo II, Cosimo I dei Medici mise a disposizione i suoi migliori specialisti e fornì forza lavoro, denari e vettovaglie.

Il forte sorge su un colle che sovrasta la rada di Port’Ercole, sul luogo dove in precedenza era stata eretta una torre senese di avvistamento. Esso doveva completare la difesa del porto, altrimenti sguarnito, e coprire la Rocca sul colle prospiciente da attachi nemici provenienti da quel versante.  

Il forte rimase militarmente attivo fino alla prima metà dell'Ottocento allorchè venne dismesso a seguito dell'annessione del promontorio al Granducato di Toscana.

Descrizione

Il forte è a pianta rettangolare, con 4 bastioni asimmetrici e fortemente scarpati di forma triangolare. E’ circondato da un ampio fossato scavato nella roccia. L’accesso avviene attraverso un ponte levatoio che conduce al portone di ingresso ad arco ribassato, sovrastato da uno stemma gentilizio. Sull’ampio cortile interno si affacciano gli edifici di guardia per le sentinelle, le caserme per i soldati e i magazzini per il materiale, le vettovaglie e il munizionamento.

Batteria di Santa Caterina

La potenza di fuoco delle artiglierie del Forte era completata dalla Batteria di Santa Caterina: una struttura edificata sul pendio settentrionale del colle, a bassissima altezza dal mare, che permetteva di far fuoco con tiri radenti e precisi.

La Batteria di Santa Caterina fronteggia il Bastione di Santa Barbara dall'altra parte del porto; ha forma trapezoidale con muraglioni a scarpa che inglobano, sul lato opposto al mare, un edificio con terrazza di avvistamento sul tetto. Vi si accede mediante un ponte levatoio.

La tradizione popolare vuole che qui sia stato trasportato il Caravaggio, dopo che fu trovato in fin di vita sulla spiaggia della Feniglia, prima di essere ricoverato nella vicina chiesa di S.Maria Ausuliatrice, dove morì.

 

Attualmente sia il Forte Filippo che

la Batteria di Santa Caterina sono proprietà privata.

 

 

 

 

2008 - Capodomo - di Raul Cristoforetti