Porto Santo Stefano da ricordare |
Torre Ciana |
La torre,realizzata dai senesi nel XV secolo, fu sicuramente modificata dagli spagnoli nel secolo successivo, dopo la creazione dello Stato dei Presidi, nel corso della fortificazione sistematica dell'Argentario. Sorge sul poggio di Bocca d'Inferno a poca altezza dal mare, posizione strategicamente importante in quanto controlla la prospiciente isola di Giannutri, scalo e rifugio abituale dei corsari barbareschi prima delle loro incursioni sulla costa. La torre perdette gradualmente importanza verso la fine del 1700 a seguito dell'annessione dell'intero territorio al Granducato di Toscana. E’ a sezione circolare con possente basamento a scarpa cordonato, ed è circondata dai resti di cortine in muratura. Presenta due locali, di cui quello superiore, frazionato da impalcature in legno, adibito ad alloggio della piccola guarnigione. Le pareti esterne sono a tratti in pietra e a tratti in intonaco scialbato; in alcuni punti si aprono delle feritoie e piccole finestre quadrate. L' ingresso si trova al piano superiore con una rampa di scale esterna e piccolo ponte levatoio, entrambi scomparsi. Sulla sommità della torre sono presenti beccatelli su tutta la circonferenza, evidentemente a sostegno di una struttura sporgente non più esistente. La torre, giunta a noi in cattive condizioni per il degrado e l'incuria nei secoli, è attualmente al centro di controversie nel contesto di una sua trasformazione in residenza privata. |
2008 - Capodomo - di Raul Cristoforetti |