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12 maggio 1944. Il paese, i bombardieri

 

Nota: parte del contenuto e delle fotografie sono state tratte da: History at Random e 450th Bomb Group website

Il paese

Il 12 maggio del 1944  Porto Santo Stefano subì uno dei suoi ultimi bombardamenti da parte delle forze aeree anglo-americane.

Quel giorno non vi furono vittime tra la popolazione civile. Le bombe, lanciate dai bombardieri B24 del 15th U.S. Air Force caddero su un paese ormai deserto, abbandonato dagli abitanti, sfollati sui colli e nelle campagne circostanti. Furono colpiti in particolare la darsena, le banchine del porto del Valle e la sede ferroviaria dalla Cantoniera al paese. Altre bombe caddero in mare e nell'entroterra fino al Forte ed al Pozzarello. Molte caddero al largo di Santa Liberata.

I bombardamenti erano iniziati l'8 dicembre dell'anno precedente con una massiccia e devastante incursione che, in quanto inattesa, aveva provocato molte vittime e feriti tra i paesani e, in numero imprecisato, tra i soldati tedeschi e austriaci inquadrati nella Hafen-Kampf-Kompanie-Olbia che dal mese di ottobre presidiava il paese.

Il 5 giugno i bombardamenti sarebbero finalmente terminati dopo aver causato oltre 40 vittime civili, numerosi feriti e lasciando il paese completamente distrutto.

 

12 May 1944- Bombing of harbor installations at Porto Santo Stefano, Italy, by Consolidated B 24 Liberators 

of the 15th Air Force

 

12 May 1944- Bombing of harbor installations at Porto Santo Stefano, by Consolidated B 24 Liberators.

 Two  Liberators shown leaving the smoking target

 

12 May 1944 - Bombs in the water adiacent S.Liberata

 

  Boats destroyed at Porto Santo Stefano

I bombardieri

La mattina del 12 maggio il cielo sulla costa tirrenica della penisola era sgombro da nuvole e la visibilità ottima.

Il "target" - così in gergo militare-aeronautico venivano definiti i bersagli da bombardare, paesi e città comprese - era ben conosciuto: un paese di mare su quello strano promontorio che due bretelle sabbiose ancoravano alla penisola. Un bersaglio facile, senza copertura aerea di difesa e con una contraerea fortemente ridimensionata dai precedenti bombardamenti.

Una passeggiata sul mare costeggiando la penisola, forse pensavano e certamente si auguravano gli equipaggi dei B24 del 450th Bomb Group con base a Manduria, vicino Taranto.

Il decollo dei 42 bombardieri iniziò alle 5 del mattino. Alle 5.56, dopo il rendezvous con quelli del 449th di stanza a Grottaglie (Ta) e successivamente con quelli dei 98th e 376th Bomb Groups, fecero rotta su Porto Santo Stefano.

Doveva essere una passeggiata sul mare, ma per gli equipaggi di due aerei non fu così. Nessuno fece ritorno.

Gli aerei erano i B 24 "Marty the rubble maker" e "Margie"

 

"Marty the rubble maker" ed il suo equipaggio

 

"Margie" e il suo equipaggio

 

 

 

2008 - Capodomo - di Raul Cristoforetti